Se la mie braccia stanno dolendosi di qualcosa, sarà utile chiedersi:

• Che cosa sto facendo che mi affatica?
• Vorrei abbracciare qualcuno, ma non è possibile o non ci riesco ?
• Ci sentiamo rifiutati dalla persona al nostro fianco?
• Ci sentiamo insoddisfatti delle nostre relazioni?
• Vorrei ricevere affetto, ma non riesco a darlo?
• Non voglio eseguire qualcosa che percepisco come un obbligo?
• Non sopporto più essere abbracciato da qualcuno?
• Sento che qualcosa o qualcuno mi impedisce di fare ciò che vorrei veramente?
• Ho paura di ritrovarmi da solo se scelgo di seguire quello che sento?
• Mi sente incompreso dalla persona che amo?
• Di che cosa ho timore?

Fermiamoci e poniamoci le domande giuste, fidiamoci del nostro intuito e osserviamo le reazioni emotive, saranno il nostro miglior consigliere.

Le risposte che ci siamo dati potrebbero riguardare il nostro rapporto di intimità con la persona che abbiamo accanto o con quella che vorremmo avere al nostro fianco.

Ci sentiamo forse imprigionati in un forte senso di responsabilità?

Non esistono generalizzazioni, domande e risposte valide per ognuno di noi, ma possiamo riflettere e concentrare la nostra attenzione sulla tipologia di fastidio che sentiamo di avere e sul punto nel quale si manifesta.

Se ad esempio, il braccio tende ad addormentarsi, sembra quasi volerci dire che è nostra intenzione diventare insensibili rispetto a qualcosa che sta accadendo o ad una persona che ci sentiamo costretti a frequentare.

Le braccia sono il prolungamento del cuore, cosa ci sta trasmettendo il nostro cuore ora?

Ho l'impressione che non mi sto più godendo la vita?

In ogni caso, sarà bene rallentare e ascoltare il nostro ritmo, non avremmo così difficoltà a comprendere fino in fondo il messaggio che le braccia ci vogliono dare.

Non lamentiamoci di qualcosa che non abbiamo neanche provato a fare, sperimentiamo con determinazione, curiosità e credo, il Risultato porterà sempre con se esperienza e crescita .