Forse dovremmo preoccuparci di meno di ciò che facciamo, sempre presi dall'urgenza e dal dover ad ogni costo generare un impegno alla mente (passiva) e al corpo per centrarci maggiormente su ciò che siamo diventati.
Quello che sentiamo di essere oggi coincide realmente con quello che siamo?
Quello che siamo ci piace?
Cosa abbiamo dentro e in che modo lo liberiamo?
Quello che trasmettiamo continuamente agli altri e a noi stessi, le azioni che consentono giudizio e senso di colpa, sono diretta conseguenza di ciò che crediamo sia la realtà e quindi del nostro Essere.
Il nostro Essere determina i pensieri che facciamo, i nostri pensieri formano il nostro atteggiamento nei confronti della vita, l'atteggiamento si trasforma in azione.
Perché si generi un Kambiamento migliorativo nella nostra vita dobbiamo sentirci in un modo nuovo. Affinché si realizzi un Kambiamento del sentire, la nostra capacità di immaginare il futuro e di vedere al di là dell'apparenza, dovranno sintonizzarsi su una frequenza differente perfettamente allineata con quella della nostra Sorgente interiore.
Un'altra “testa”, altri pensieri, altre sensazioni. Quando questo avviene anche le nostre azioni, conseguenza del nostro nuovo atteggiamento, saranno sostanzialmente diverse. Le azioni migliori non avranno bisogno di sforzo né di ferrea volontà, si produrranno da sole, nel modo più opportuno e più vantaggioso, realizzando spontaneamente “il meglio per noi”.
È un modo sconosciuto di “vedere” le cose, saper scorgere la differenza è diretta conseguenza del nostro Credo, delle nostre convinzioni, della rinnovata Fiducia in noi stessi, del saperci Affidare ai nostri Angeli.
Potrebbe sembrare inconsapevole ma quello che viviamo e non ci piace conferma la nostra intenzione di produrre sofferenza dentro di noi, siamo razionalmente più attenti alle notizie tragiche che i media ci sottopongono per aumentare l'ascolto che istintivamente alle cose buone da cui siamo costantemente circondati.
Su cosa realmente vogliamo focalizzare la nostra attenzione?
In che modo vogliamo allenare la nostra mente?
Mettiamo in dubbio il male e dimostriamoci pronti ad accogliere il bene, a pensare in maniera autonoma, utilizziamo il possibile costruttivamente, mantenendoci aperti e recettivi.
Evitiamo di cadere nel pessimismo ingiustificato o nell'immobilismo.
La mente è uno strumento a disposizione dell'uomo, non è l'uomo l’effetto passivo dei suoi pensieri. Non addormentiamoci senza aver suonato la nostra musica!
In ogni istante della nostra vita possiamo scegliere su cosa indirizzare la nostra attenzione, quale dovrà essere la nostra “Forma Pensiero”.
Da che lato vogliamo vedere le cose?
Quello della perdita o della CONQUISTA
… della paura o dell’AMORE
mancanza o ABBONDANZA
malattia o SALUTE
morte o VITA
… di “quello che è stato” o del “PRESENTE PIU' BELLO”
“aspettativa dell'altro” o CRESCITA INTERIORE
… del giudizio o della BELLEZZA
… delle circostanze negative o degli EVENTI FELICI
distruzione o CREAZIONE
rifiuto o ACCOGLIENZA
insoddisfazione o GRATITUDINE
noia o SORPRESA
rancore o PERDONO
odio o CORAGGIO
Rallentiamo e Respiriamo, individuiamo cosa realmente stiamo sentendo dentro, qual'è il nostro vero Essere. Siamo nella paura o nell'AMORE?
Abbiamo sempre la sensazione che ci manchi qualcosa oppure percepiamo l'ABBONDANZA che ci circonda?
Ci lamentiamo sempre del nostro stato di malattia o abbiamo la ferma credenza di stare BENE?
Siamo più spaventati della morte o più gioiosi della VITA?
Viviamo di ricordi, di rimorsi e rimpianti oppure SPERIMENTIAMO istante per istante il nostro divenire?
Siamo attratti dal giudizio o dalla BELLEZZA?
La nostra mente è prigioniera delle circostanze negative o addestrata agli EVENTI FELICI?
Pensiamo a ciò che non c'è più, è stato distrutto, abbiamo perso o alla gioia della costante CREAZIONE?
Osserviamoci …
Rallentiamo e Respiriamo …
Su quale aspetto della vita ci vogliamo concentrare?
Stop alle scuse e ai lamenti inutili!
In quale lato della vita vogliamo stare?
In quello della costante perdita di noi stessi, della sconfitta, della sofferenza oppure:
sul lato dell'ENERGIA fisica, del BEN-ESSERE mentale e dell'EQUILIBRIO interiore?
Buona giornata e Straordinaria esperienza di vita!
Eugenio MonSan