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2014-05-12/11:52:15
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E=h*f
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DETTAGLI: E=h*f Scienza e Trascendenza
La formula di Max Planck lega l'energia "E" dell'onda elettromagnetica alla sua frequenza attraverso una costante "h" chiamata, in suo onore, costante di Plack. Senza voler scendere nei particolari fisici che una tale interpretazione della realtà suggerisce, fermiamo la nostra attenzione solo su due aspetti: lo stretto legame esistente tra natura corpuscolare e ondulatoria della luce (interazione tra radiazione e materia) e il fatto che l'Energia posseduta (ed eventualmente ceduta) dipende dalla frequenza di oscillazione.
Vediamo in che modo possiamo legare questa "osservazione" fisica ad alcuni aspetti concreti della nostra vita. Non siamo solo un corpo formato da cellule, ma siamo anche dotati di una certa vibrazione. Oscilliamo ad una certa frequenza e questa frequenza ci permette di variare il nostro contenuto energetico e quindi di "attrarre" eventi e persone "compatibili". Inoltre l'Energia che possediamo può senza dubbio variare, ma non in maniera continua, bensì per Quanti, ossia, per semplificare, in maniera discreta secondo multipli di una certa quantità base e indivisibile (chiamato appunto Quanto).
Torniamo alla formula di Max Planck: E=h*f Se applichiamo questa formula alla nostra vita, potremmo sostenere che, affinché possa verificarsi un reale Kambiamento nella nostra Energia, il fenomeno di correlazione sarà tanto più potente e intenso quanta più "alta" sarà la frequenza alla quale oscilliamo. La nostra Energia non varia in maniera continua, come siamo spesso portati a pensare, ma per salti quantici. Per questa ragione ci sono momenti della nostra vita che sembra non "succede" nulla e poi all'improvviso "arriva il momento in cui le cose accadono".
"L’energia si condensa nell’essere umano attraverso la coscienza, ovvero attraverso la capacità di sperimentare se stessi e il mondo circostante in strati unificati di conoscenza e consapevolezza."
Per entrare in un campo energetico "diverso" e permettere alle cose più belle di accadere, dobbiamo variare opportunamente la nostra frequenza. La Meditazione Induttiva è tra gli strumenti più potenti per il raggiungimento di un nuovo "Stato Energetico" perché agisce direttamente sulla frequenza del singolo attraverso la frequenza condivisa della sala di meditazione.
Una frequenza più "alta" ci consente di sentire diversamente il mondo che ci circonda, abbiamo "naturalmente" accesso ad una quantità e soprattutto una qualità del contenuto informativo universale prima assolutamente sconosciuto. Una frequenza più "alta" permette al "Meglio per Noi" di manifestarsi senza sforzo. Una frequenza più "alta" attira frequenze simili. Un gruppo con tali frequenze che si riunisce per meditare genera un campo di forze positive inimmaginabile e, come dimostrato da Maharishi Mahesh Yogi, proporzionale al quadrato dei suoi partecipanti. È così se la meditazione di una singola persona vale 100, quella in due vale 400, in tre 900, in quattro 1600, in cinque 2500, in sei 3600, in dieci 10.000, in cento 1.000.000 e così via crescendo. Vale sempre e comunque il nostro detto: INSIEME è sicuramente Meglio!!! Godiamoci questa bella giornata di sole .. in compagnia! Eugenio MonSan
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